Youth4Climate a Milano
Youth4Climate a Milano: un incontro tra i leader mondiali e i giovani attivisti come Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli, con l’unico obiettivo di agire per il clima.
L’evento “Youth4Climate: Driving Ambition” nasce da un’intuizione dell’Italia e dell’ex ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Per la prima volta nella storia dei negoziati sull’ambiente, i giovani, sotto il simbolo del climate change, la svedese Greta Thumberg e l’ugandese Vanessa Nakate sono passate all’azione indicando la loro ricetta contro le principali urgenze del clima per il consueto appuntamento dei “Fridays for Future” del 1° ottobre
Quasi 400 ragazzi fra i 15 e i 29 anni, in arrivo dai 197 paesi del mondo che hanno firmato la Convenzione Onu sui cambiamenti climatici, si sono incontrati a Milano dal 28 al 30 settembre 2021 per affrontare le principali urgenze e le priorità dell’azione climatica. Questo evento, organizzato dal Governo italiano, in partnership con il Regno Unito, ha dedicato i primi due giorni allo sviluppo di una dichiarazione, mentre l’ultimo giorno è stato caratterizzato da una discussione sulla dichiarazione tra i giovani delegati e i Ministri presenti alla Pre-COP26.
Fridays for Future, il movimento mondiale fondato da Greta Thunberg, parla di quasi 50 mila manifestanti a Milano che sabato 2 ottobre hanno attraversato il centro della città per chiedere «giustizia climatica». Nella giornata conclusiva della PreCop26 – una settimana di incontri preliminari alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima – gli attivisti di diverse associazioni per l’ambiente, insieme a cittadini comuni arrivati da tutta Italia, hanno camminato in corteo per circa tre ore. Youth4Climate si è rivelata una modalità di scambio di idee innovativa nell’ambito di climate change, caratterizzata da incontri di alto profilo, manifestazioni e scioperi, tutti con l’unico obiettivo di costruire un dialogo intergenerazionale per l’ambiente.
Greta Thunberg
Si è iniziato con un’ospite d’eccezione, Greta Thunberg, la giovane eco-attivista a ispirare le proposte che i ragazzi hanno presentato al Pre-Cop Summit, una riunione ministeriale mondiale che si svolgerà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. ‘’Quando parliamo di cambiamento climatico, a cosa pensiamo?”, chiede Greta Thunberg al suo pubblico. “A posti di lavoro, al green job, ai lavori verdi ed ecologici. Il cambiamento climatico non è solo una minaccia ma è soprattutto la possibilità di imparare”, ha affermato Thunberg.
Green job è la soluzione proposta dal gruppo di Y4C che ha riflettuto attorno al topic ‘ripresa sostenibile’: maggior investimento sulle rinnovabili, risparmio energetico, obiettivo zero emissioni per le aziende private e chiusura dell’industria dei combustibili fossili al 2030, fermo restando che quest’ultima pone una questione rilevante sulla conversione delle skills professionali della forza lavoro attualmente impiegata. In termini di consapevolezza climatica è parso indispensabile garantire medesimo accesso a risorse, formazione e educazione. Un passo necessario per maturare una corretta ‘consapevolezza climatica’ perché l’evoluzione e lo sviluppo sono una questione soprattutto culturale.
Interventi di Beppe Sala, Roberto Cingolani e Patrizio Bianchi
“I giovani -interviene Beppe Sala, sindaco di Milano – sono e continueranno a essere una forza trainante nel processo di sensibilizzazione verso i cambiamenti climatici. Avete prepotentemente chiesto la nostra attenzione sulla necessità di tutelare il pianeta e salvaguardare le prossime generazioni. E ci serve la vostra energia a tutti i livelli per supportare queste iniziative”.
Sono intervenuti anche i Ministri italiani della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. E Cingolani, aprendo i lavori, ha detto: “Ascoltiamo le vostre idee e proposte perché abbiamo bisogno della vostra visione. Il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali vanno trattati insieme. Spero che oltre a protestare ci proporrete soluzioni”.
Y4C è il più grande laboratorio di intelligenza collettiva costruito in tempo di post pandemia: un modo del tutto disruptive e innovativo di scambio delle idee.
Questa Youth4Climate è stata una prima edizione in cui i ragazzi hanno avuto un’occasione di confrontarsi con i leader mondiali e trasmettere le loro idee e farsi sentire. “Il punto ora è allineare gli obiettivi, partendo dal divario economico, consapevoli che non esiste azione climatica giusta e trasparente senza istruzione.”, chiude Cingolani. “È tempo di tornare ad allenare il pensiero laterale”.
Perché dobbiamo agire ora?
Dalle previsioni dell’Onu emerge che il 2021 sarà testimone dell’innalzamento di CO2 più alto di tutti i tempi con le emissioni planetarie in aumento del 13% entro il 2030.