Terna: il consumo di elettricità in Italia sarà di 316,8 TWh nel 2022
Domanda nazionale inferiore dell’1% rispetto al 2021, rinnovabili al 31% della domanda; la tendenza che ha caratterizzato gli ultimi mesi è proseguita a dicembre: -9,1% per tutti i consumi e -15% per gli usi industriali.
Secondo i dati di Terna, che gestisce la rete elettrica nazionale, il fabbisogno italiano di energia elettrica nel 2022 sarà di 316,8 miliardi di kWh, l’1% in meno rispetto al 2021. Le fonti energetiche rinnovabili hanno rappresentato il 31,1% della domanda totale, con un calo particolarmente marcato dell’energia idroelettrica; anche l’indice IMCEI è diminuito; e l’indice IMCEI per il settore energetico è diminuito dell’1,5% nel 2022, rispetto al 2021. I consumi industriali delle aziende cosiddette “energivore” sono diminuiti del 5,4% rispetto al 2021.
La progressiva contrazione della domanda di energia elettrica registrata nel 2022 è il risultato di un processo a “due velocità”, positivo nella prima metà dell’anno e negativo a partire dal mese di agosto, dovuto a una serie di fattori accessori, come le misure di riduzione dei consumi di energia elettrica messe in atto da cittadini e imprese su indicazione del governo, i prezzi elevati caratteristici del mercato dell’energia e le temperature relativamente miti dei mesi autunnali e invernali. Sul fronte della produzione, il calo della generazione idroelettrica (-37,7%) dovuto alla prolungata siccità è stato in parte compensato dall’aumento della produzione di energia termica (+6,1%), in particolare di quella a carbone a seguito delle misure adottate dal governo contro la crisi del gas. In questo contesto, il saldo con l’estero è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2021, con forti fluttuazioni nel corso dell’anno dovute alle variazioni dei prezzi sul mercato dell’energia.
Nel dicembre 2022 Terna, insieme al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha lanciato “Noi siamo Energia”, una campagna di sensibilizzazione per un uso consapevole e favorevole dell’energia elettrica in Italia per promuovere comportamenti di consumo efficienti. La campagna ha individuato una serie di azioni in grado di contenere consumi e costi in termini di sostenibilità, risparmio economico ed efficienza energetica, a vantaggio di tutti. Anche l’app del sistema elettrico, disponibile su tutti i dispositivi, è stata aggiornata con nuove funzionalità. L’app (Ecologia) permette a ogni cittadino di individuare facilmente le ore di punta giornaliere (dal lunedì al venerdì) in cui è auspicabile ridurre i consumi energetici, consentendo di fare scelte consapevoli per gestire il proprio fabbisogno e al contempo contribuire a tagliare il costo complessivo del sistema elettrico italiano.
L’analisi dei dati relativi al 2022 mostra che la domanda di elettricità per regione è diminuita al nord (-1,5%) ed è rimasta quasi invariato rispetto all’anno precedente nelle regioni centrali, meridionali e nelle isole (rispettivamente -0,3% e -0,2%). La domanda di energia elettrica dell’Italia è soddisfatta per l’86,4% dalla produzione nazionale e per il resto (13,6%) dagli scambi di energia con l’estero.
Entrando nello specifico, l’analisi riferita al mese di dicembre 2022, mostra una domanda totale di elettricità di 25 miliardi di kWh, inferiore del 9,1% rispetto a dicembre 2021, dovuta alla diminuzione dei giorni di prelievo (20 contro 22) e ad una temperatura media mensile superiore di 2°C. Il valore della domanda mensile di elettricità destagionalizzato, che tiene conto degli effetti della temperatura e del calendario, è diminuito in generale del 6,5%. Per regione, il tasso di variazione a dicembre 2022 è negativo ovunque: -8,3% al nord, -9,4% al centro e -10,5% al sud e nelle isole; a dicembre 2022, l’89,4% della domanda è soddisfatta dalla produzione interna e il saldo (10,6%) dallo scambio di energia con l’estero. Le energie rinnovabili hanno coperto il 26,9% della domanda mensile. La produzione nazionale netta (22,5 miliardi di kWh) è diminuita dell’11,9% rispetto a dicembre 2021, ripartita per fonte: eolica (-39,4%), idroelettrica (-18,6%), solare (-17,2%), termoelettrica (-6,1%) e geotermica (-1,9%). Per quanto riguarda il saldo import-export, l’aumento delle esportazioni (+9,6%) e delle importazioni (+15,5%) ha determinato un incremento del 17,1%. L’indice IMCEI dei consumi industriali a dicembre 2022 ha registrato una diminuzione del 15% rispetto a dicembre 2021, in particolare per i settori siderurgia e metalmeccanica. I prodotti alimentari, la ceramica e il vetro hanno registrato un andamento positivo, mentre i prodotti chimici sono rimasti invariati. A livello congiunturale la domanda di energia, destagionalizzata per gli effetti del calendario, a dicembre 2022 è stata inferiore del 6,4% rispetto al mese precedente di novembre.
L’app Terna, che fornisce informazioni in tempo reale sullo stato operativo del sistema elettrico nazionale, è visibile ai seguenti link:
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.terna.energia&hl=it
https://apps.apple.com/it/app/terna/id1458535498