Non tutti i veicoli elettrici sono auto
I veicoli elettrici a due e tre ruote contribuiscono a far diminuire il consumo di combustibili fossili rispetto a qualsiasi altra categoria.
Il 2020 si preannuncia come un anno terribile per il mercato automobilistico globale. BloombergNEF prevede, infatti, un calo del 23% nelle vendite di veicoli con motore a combustione interna, mentre le vendite di veicoli elettrici caleranno del 18%.
Le cattive notizie non investono solo il mercato dell’automobile ma anche, di riflesso, le compagnie petrolifere, già fiaccate dalla diffusione dell’e-mobility e dalle grandi perdite derivanti dal coronavirus.
Nei prossimi anni il settore petrolifero riprenderà a crescere ma solo se non ci saranno forti cambiamenti tecnologici. I miglioramenti nell’efficienza del carburante mitigheranno sicuramente la situazione e i veicoli elettrici saranno protagonisti di un picco nelle vendite entro il 2032, per poi calare nuovamente sotto ai livelli del 2019.
I veicoli elettrici amplieranno la loro fetta di mercato entro il 2040, raggiungendo ben il 50% in Cina, India e Stati Uniti. In UE la percentuale sarà minore, data anche la dimensione del potenziale bacino di vendita, ma salirà costantemente grazie alle forti politiche green promosse dagli Stati membri.
L’attuale diminuzione nella domanda di combustibili fossili è data, come detto in precedenza, anche da una costante diffusione di e-car, trasporto urbano sostenibile e veicoli commerciali a 0 emissioni. Nessuno poteva immaginare però che, in proporzione, la categoria che comprende monopattini, biciclette e hoverboard avrebbe guadagnato oltre il 50% del mercato, con stime in crescita fino a 70 milioni di unità entro il 2040.