Nave rigassificatrice a Piombino: un plus per l’Italia
Golar Tundra, la nave di SNAM attraccata presso il porto di Piombino (LI) ha il potenziale per trasformare 5 miliardi di mc di gas naturale liquido (GNL) all’anno. Proveniente da Singapore, ha una lunghezza di circa 300 mt e ora stazionerà presso la darsena Nord.
Graduale indipendenza dal gas Russo
“Il fatto di poter eliminare almeno in parte questa dipendenza dal gas che arriva dalla Russia è significativo, ci consente poi di abbassare i costi sul mercato”, ha dichiarato il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha poi sottolineato l’importanza di questa nave per la politica energetica nazionale e per la città di Piombino.
Stando al piano messo a punto dal Ministro Pichetto Fratin, Golar Tundra entrerà in funzione per il mese di maggio, quando dai cantieri di SNAM saranno completati gli allacci al metanodotto di terra per poi procedere con la distribuzione.
Garantiti 5 miliardi di mc di GNL
La possibilità di rigassificare il gas liquido permetterà di diversificare i fornitori da altri continenti come l’Africa, le Americhe, l’Asia e l’Oceania, allentando, di fatto, la dipendenza dell’Italia dalle importazioni dalla Russia e dall’Azerbaigian.
La nave può arrivare ad una capacità di trasformazione del GNL in gas allo stato gassoso per un totale di 5 miliardi di mc/anno e, in coppia con la nave che sarà di stanza a Ravenna, i mc annuali trattati potranno arrivare fino a 13 miliardi, garantendo una decisa diversificazione dell’approvvigionamento italiano.
Navi rigassificatrici, cosa sono?
Identificate con la sigla FSRU (Floating Storage and Regasification Units), queste navi sono delle vere e proprie piattaforme rigassificatrici galleggianti, che permettono di trasformare il GNL, di più facile trasportabilità via mare, in gassoso (così da immetterlo direttamente nella rete nazionale di gasdotti).
Il gas allo stato liquido viene stoccato all’interno di appositi serbatoi ad una temperatura di -160 gradi a pressione ambiente e, successivamente, rigassificato sfruttando il procedimento che prevede lo scambio di calore fra l’acqua marina ed il gas liquefatto che, scaldandosi, torna allo stato gassoso.
Rigassificatori in Italia, dove si possono trovare?
In Italia ci sono 3 rigassificatori attivi: Livorno (FSRU da 3,75 miliardi di metri cubi/anno), l’isola artificiale di Porto Viro (8 miliardi di metri cubi/anno) e Panigaglia (l’unico costruito in terraferma con una capacità di 3,5 miliardi di metri cubi/anno).