La fine della maggior tutela slitta al 2022

La Commissione Bilancio del Senato ha fatto slittare dal 1 luglio 2020 al 1 gennaio 2022 il termine ultimo per consentire agli utenti che ancora sostano nel Mercato Tutelato di passare al Mercato Libero dell’energia. L’emendamento afferma la necessità di operare una selezione fra i tanti player presenti sul mercato, fissando i requisiti necessari e introducendo un elenco che dovrà essere pubblicato e aggiornato dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico).
L’Arera (Autorità per Energia, Acqua e Rifiuti) ha evidenziato in una nota la necessità di una posizione legislativa chiara soprattutto se si vorranno applicare i meccanismi delle aste di salvaguardia. Lo scopo del’Autorità è tutelare i clienti, spingendoli a compiere una scelta consapevole, scongiurando assegnazioni decise solo dall’offerta migliore, incappando – così – in un inevitabile innalzamento dei prezzi.

Nei prossimi due anni il futuro Decreto Legge avrà, inoltre, l’onere di indicare le finestre temporali differenziate di uscita, partendo dalle imprese più grandi, per poi passare alle medio-piccole e alle famiglie.