Inizia l’Anno Termico. Il tuo impianto è ok?
Il clima, dunque, ci ha regalato un tempo sufficientemente ampio per occuparci dell’annuale manutenzione della caldaia così come previsto dalla normativa vigente che, ricordiamo, è l’azione più smart per rendere i nostri impianti sicuri e per non disperdere energia termica.
Per contenere i costi delle bollette gas nel periodo invernale molte famiglie hanno efficientato gli impianti installando caldaie a condensazione oppure sono passate a forme di riscaldamento alternative come stufe a pellet e camini.
Questi ultimi, se da un lato rappresentano soluzioni ecologiche per riscaldare gli ambienti, dall’altro possono costituire un potenziale pericolo se mal istallati e non periodicamente sottoposti a una corretta manutenzione.
Molti incedi, infatti, sono causati da stufe a pellet o camini le cui canne fumarie non siano state correttamente posate, coibentate o pulite.
E’ quindi importante fare prevenzione sia per la propria sicurezza che per quella del prossimo.
I dati confermano che circa il 5% di tutti gli incendi ha come innesco problemi collegati alle stufe a pellet e ai camini. Ci teniamo pertanto a sottolineare che la prevenzione e la corretta manutenzione, anche in casa, può evitare sostanzialmente due fattori di rischio:
- Aumento delle temperature di combustione: la canna fumaria, specie nelle stufe a pellet, sviluppa molto calore e, quando è posata in aderenza a superfici infiammabili (travi del tetto, legno perlinato, etc.) e non è correttamente coibentata, diventa una frequente causa di innesco.
- Mancata rimozione dei residui della combustione: la pulizia periodica delle canne fumarie, specialmente di stufe a legna e camini, deve essere effettuata a regola d’arte poichè i depositi non rimossi si possono facilmente incendiare trasportando le fiamme direttamente alle travi del tetto.
Affidarsi ad aziende specializzate che si occupano sia della posa da maggiore certezza che l’intervento sia svolto correttamente e tutelando la nostra sicurezza.