Il Pianeta non può più aspettare c’è bisogno di progetti e proposte formative
Vi proponiamo di seguito il Comunicato Stampa relativo alla presentazione del Progetto di Riqualificazione Energetica dell’Università Pontificia Salesiana di Roma che la nostra consociata Global Power Service sta realizzando.
Roma, 24 novembre 2021
Il 22 novembre, a poche settimane dalla COP26, l’Università Pontificia Salesiana ha avviato ufficialmente un piano di efficientamento energetico dell’intero campus universitario, illustrato ai membri della comunità accademica nell’aula Paolo VI dell’Università. Presenti anche alcuni rappresentanti della Global Power Service, la società che si occuperà di attuare il progetto di sostenibilità ambientale.
“La questione ambientale costituisce oggi un’emergenza sociale e una grande sfida educativa – ha commentato il Rettore don Andrea Bozzolo – e l’Università Pontificia Salesiana, che fa già parte della Rete delle Università Sostenibili, intende dare il proprio contributo alla cura del creato con progetti strutturali e con proposte formative. Per questo abbiamo avviato un progetto che riduca i consumi e valorizzi le fonti rinnovabili. Abbiamo anche scelto di aderire alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, voluta da Papa Francesco per promuovere i valori dell’ecologia integrale. Diventando una Università Laudato Si’ vogliamo prestare ascolto al grido della Terra e dei poveri, ispirare nuovi stili di vita e favorire una visione del creato come dono di Dio. I giovani – conclude il prof. Bozzolo – sono molto sensibili al tema ambientale e l’Università Pontificia Salesiana vuole camminare con loro per tradurre nei fatti il desiderio di un nuovo rapporto con la creazione, attraverso cui Dio ci parla di Sé”.
Immaginate un bosco di 4000 alberi grande come l’isola di Ventotene. È questa la portata dell’attività di efficientamento energetico messa a punto dall’Università. “Una rigenerazione urbana ambientale e allo stesso tempo educativa, che ispirerà i residenti che vivono intorno al campus a compiere altre azioni simili in favore dell’ambiente”, ne è convinto l’arch. Enrico Zoccatelli, Presidente del gruppo Global Power Service. E sottolinea un aspetto rilevante: “Gli impianti fotovoltaici che verranno installati sono già pensati in termini di comunità energetica e permetteranno quindi di condividere l’energia prodotta, evitando sprechi o costose accumulazioni di energia. Il progetto prevede, da parte dell’Università, anche l’adozione di una politica energetica finalizzata alla certificazione 50001 che permetterà di creare un equilibrio virtuoso tra uomo e natura attraverso l’innovazione e la tecnologia. Ricordiamoci – ha concluso Zoccatelli – di quel bosco di 4000 alberi che ora non esiste ma che grazie a questi interventi esisterà”.