Green New Deal – Le eccellenze italiane nell’era dell’economia circolare
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In Italia ospitiamo molte imprese, tradizionalmente tutt’altro che green, che sono divenute vere e proprie eccellenze nell’ambito della sostenibilità, riducendo gli sprechi, limitando i rifiuti e puntando sul riciclo. I settori sono trasversali: dalla moda al packaging, dall’agroalimentare ai materiali da costruzione.
Secondo i rapporti statistici, sono oltre 345mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi che nel quadriennio 2014-2018 hanno fatto eco-investimenti guadagnando in fatturato e competitività.
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Per quanto riguarda la produzione di carta e derivati, mantenendo un sostanziale primato a livello europeo, l’Italia si è attestata leader di un mercato in cui, ormai, si commercializzano quasi esclusivamente carte in fibra riciclata, a discapito delle tradizionali fibre vergini.
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L’analisi comprende anche tutte quelle imprese tessili, major o tradizionali, che continuano ad innovare perseguendo una tipologia di business green oriented, contribuendo anche alla creazione, espansione e consolidamento delle collaborazioni di filiera.
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Da notare, infine, la crescita delle aziende di servizi che, oltre alle opere di riqualificazione energetica, concentrano la loro progettualità sulla creazione di nuovi edifici NZEB – a energia quasi zero – con fabbisogni quasi nulli e coperti in gran parte da fonti rinnovabili.
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