Global Power, De Rosa: «In primavera potremmo tornare a prezzi “normali”»
Luca De Rosa, ingegnere e presidente di Global Power SpA, racconta ai microfoni di www.veronaeconomia.it la sua realtà e il momento particolare che il settore dell’energia sta vivendo.
Luca De Rosa, ingegnere e presidente di Global Power SpA, racconta ai nostri microfoni la sua realtà e il difficile momento che il settore dell’energia sta vivendo, tracciando una panoramica delle cause e delle conseguenze che il rincaro dei prezzi comporta.
Fino a pochi mesi fa Lei era amministratore delegato, e ora è presidente. Si tratta di una nomina importante, partiamo da qui.
Sì la proprietà ha deciso di darmi anche questo incarico. Io ero già amministratore delegato di Global Power Spa e amministratore unico della controllata Global Power Plus, che poi è la società che per noi copre il mercato retail in Italia e quindi dal primo ottobre abbiamo anche questo nuovo onere e onore.
Affrontiamo subito il tema dell’energia: c’è una grande tensione nel mercato. Gli imprenditori sono anche un po’ preoccupati perché il prezzo dell’energia è schizzato negli ultimi mesi e questo sta rallentando molto anche l’entusiasmo che hanno le imprese nel tentare di riprendere il passo e di riguadagnare il terreno perduto. Come siamo arrivati a questa situazione, secondo lei?
Non è facile trovare elementi o cause scatenanti. Si tratta di problema che si riverbera a livello mondiale. La Cina ad esempio ha iniziato ad assorbire tantissimi carichi di LNG quindi di gas liquido, il quale detta il prezzo spot per poi definire il prezzo del gas che arriva a noi in Europa. L’Europa, come tutto il mondo occidentale in generale, ha visto una fortissima ripartenza dopo la fine del 2020. C’era la voglia di recuperare in breve tempo tutto quello che si era perduto prima. Il problema del caro energia è dato anche dalla carenza di materie prime, che determina l’aumento dei prezzi. Dunque manca la materia prima, c’è necessità di produrre energia e a questo aggiungiamo un po’ di speculazione, che non manca mai, soprattutto nel settore delle commodities. Non è escluso che le cose possano anche andar peggio se l’inverno sarà particolarmente rigido. Le indicazioni che abbiamo ci dicono che in primavera si dovrebbe attenuare questa pressione sui prezzi, soprattutto sul gas, che poi è quello che guida anche le energie.
Veniamo a Global Power: un’azienda veronese nata nel 2004 che ha saputo diversificare anche la propria proposta.
Storicamente noi nasciamo per servire la pubblica amministrazione e gli enti pubblici. Nell’ultimo anno abbiamo deciso di scendere in campo in maniera più diretta nel settore del mercato retail, vale a dire famiglie e partite Iva. Abbiamo quindi ideato Global Power Plus, una società controllata al 100% da Global Power.
Vi siete inoltre aggiudicati due lotti di alcuni bandi Consip, quindi significa che appunto riuscite a essere competitivi anche sul mercato nazionale. Questo immagino sia una grande soddisfazione.
Molto. Torniamo a essere protagonisti a livello nazionale dove siamo sempre stati e dove c’era la nostra ragione d’essere nel 2004, quindi nella fornitura alla pubblica amministrazione. Siamo ben felici di aver vinto questi due lotti insieme a player di rilevanza nazionale. Abbiamo vinto i lotti relativi al Piemonte e la Val d’Aosta e al Lazio, esclusa la zona di Roma. Quindi parliamo di circa 20mila punti potenziali da rifornire di energia elettrica e un totale di 800 milioni di kilowattora su due anni di fornitura.