Capacity Market: un’opportunità anche per le rinnovabili
Il Capacity Market è il mercato della capacità di produzione elettrica, nato per garantire la disponibilità permanente delle risorse energetiche a copertura del fabbisogno nei momenti di maggior carico dei picchi di consumo in ogni punto della rete elettrica.
Sebbene fra il 2013 ad il 2017 le necessità di approvvigionamento non erano tali da superare le soglie di guardia, in quanto esisteva un eccesso di produzione cronico dovuto alla riduzione dei consumi tale per cui in alcuni momenti e grazie alle rinnovabili l’energia scambiata sul mercato aveva un valore nullo, oggi la tendenza è cambiata.
Dal 2017, infatti, con la generale ripresa dei consumi il tema del Capacity Market è tornato di grande attualità ed un recente provvedimento approvato da Bruxelles ne ha definitivamente disciplinato le regole.
Un evento questo che, insieme allo sblocco del Decreto Rinnovabili Fer 1, è stato particolarmente apprezzato dal Sottosegretario del MISE, Davide Crippa, secondo cui “Sarà possibile fin da subito integrare nel sistema nuovi stringenti requisiti ambientali per le emissioni in capo agli operatori, con l’obiettivo di anticipare l’attuazione delle nuove norme europee volte alla decarbonizzazione adottate nell’ambito del Clean Energy Package for all Europeans.”
“L’introduzione del mercato della capacità – continua Crippa – si inserisce in modo complementare nel quadro più ampio di interventi finalizzati a rendere i mercati dell’energia elettrica più efficienti, aperti alla partecipazione di tutte le risorse, con particolare attenzione all’integrazione della generazione da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e della gestione della domanda, e sempre più integrati a livello europeo.
Il Capacity Market, conclude, “oltre a dare nuovo slancio alle energie rinnovabili, fornirà un contributo fondamentale per gestire in sicurezza la transizione ad un sistema energetico decarbonizzato, in linea con il PNIEC, con benefici attesi anche in termini di minori tensioni sui prezzi all’ingrosso e di minor rischio di interruzioni del carico.”