Bonus a sapersi
Forse non tutti sanno che… da dicembre 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” sia per l’energia elettrica che per il gas. Si tratta di un regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici, erogata sotto forma di sconto applicato nella bolletta, ed è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa energetica annua.
Al bonus sociale possono accedere i clienti che rientrano in un determinato valore dell’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) o in condizioni di salute tali da dover richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita, stimando circa 3 milioni di potenziali cittadini.
Nel corso degli ultimi 5 anni più di 2 milioni di famiglie hanno almeno una volta ottenuto il bonus per elettricità e/o gas, a cui dallo scorso anno è stato aggiunto anche quello per l’acqua.
Molte di queste famiglie, tuttavia, non hanno rinnovato la richiesta, riducendo il saldo attivo fra nuovi ingressi e mancati rinnovi.
Dagli approfondimenti svolti è emerso che le famiglie potenzialmente beneficiarie:
- hanno un reddito netto equivalente medio pari al 40% della media nazionale;
- sono in oltre il 70% dei casi a rischio di povertà e nel 40% dei casi in stato di povertà assoluta;
- hanno maggiori problemi per riscaldare adeguatamente l’abitazione e sono più facilmente in ritardo con i pagamenti;
- a conferma della limitata elasticità della spesa per energia rispetto al reddito, hanno un’incidenza delle spese per energia elettrica sul reddito più che doppia rispetto alla totalità delle famiglie sul territorio nazionale (3,2% vs 1,4%), mentre l’incidenza della spesa per gas è del 60% più alta (3,1% vs 1,9%);
- hanno un’incidenza del bonus sulla spesa per elettricità pari al 15,8%, uguale a quella che avrebbero le famiglie escluse dal beneficio, mentre l’incidenza del bonus sulla spesa per il gas dei potenziali beneficiari risulta superiore a quella che avrebbero le famiglie escluse dal beneficio (23,2% verso 19,4%).
Ponendo in relazione la platea dei potenziali beneficiari con le caratteristiche delle famiglie che hanno effettivamente goduto del bonus è emerso che:
- nel complesso solo il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27% degli aventi diritto al bonus gas hanno effettivamente goduto del bonus;
- a parità di altre condizioni, ed in particolare a parità della dimensione della famiglia, essendo l’incidenza del bonus decrescente con la spesa effettiva, risulta che le famiglie con spesa elevata per energia elettrica sono meno incentivate a chiedere il bonus, tale comportamento non si osserva invece con riferimento al gas;
- laddove la popolazione è più povera e meno istruita l’erogazione del bonus è richiesta da un numero inferiore di aventi diritto;
- la variabilità regionale del rapporto tra beneficiari ed aventi diritto non è correlata con l’incidenza della spesa energetica.
Per maggiori informazioni > www.globalpower.it/bonus-sociale/