Assemblea Anci 2022 – sintesi degli interventi di Ministri e Sottosegretari
Dal 22 al 24 novembre si è svolta l’Assemblea Annuale ANCI con un focus particolare sull’ideazione, la crescita e lo sviluppo di ambiziosi progetti e soluzioni che accrescano l’efficienza dei Comuni e il benessere dei cittadini.
Riportiamo, in sintesi, gli interventi dei rappresentanti dello Stato.
“Come è noto, gli strumenti di programmazione a partire dal Pnrr riguardano i comuni a partire dai 40 mld di euro previsti a cui seguiranno altri investimenti che programmeremo nei prossimi mesi”. Interviene così Raffaele Fitto, Ministro degli affari Europei, per il sud, le politiche di coesione e il Pnrr che ha ricordato l’importanza del confronto con Anci. “Abbiamo avviato un sistema di monitoraggio che preveda, una volta messa a regime la prossima legge finanziaria, il controllo di tutte le risorse economiche a favore dei Comuni, come anche quelle previste dalla prossima fase di programmazione delle politiche comunitarie di coesione e alla luce della crisi energetica in corso”.
Il mondo istituzionale entra nel dibattito anche con il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, che ha parlato di regionalismo differenziato dichiarando che “L’obiettivo è quello di portare tutti al massimo livello. Il problema del Paese è che il sud è rimasto indietro, non ci sono due velocità ma ce ne sono quattro o cinque nel Paese. La nostra volontà e il nostro obiettivo è che tutti raggiungano i massimi livelli, non per lasciare indietro qualcuno ma per portarli tutti al livello più alto”, e ancora “il nostro è il Paese degli adempimenti burocratici, l’attenzione è per la semplificazione amministrativa in vista dell’utilizzo delle risorse aggiuntive provenienti dal Pnrr e dalla prossima programmazione dei fondi comunitari, che renderanno attuative misure a favore delle professionalità locali”.
Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze interviene così: “Un risultato importante è stato già previsto con lo sblocco del turn over nell’assunzione del personale, ciò ha permesso la ripartenza della progettazione e della realizzazione degli investimenti già programmati. Chiedere risorse aggiuntive, come Anci sta facendo, sarà uno dei temi di confronto della prossima legge di bilancio e avvieremo il confronto con i Sindaci. E’ un obiettivo fondamentale, a partire dagli investimenti su asili nido. Sono risorse che non risolvono i problemi ma sono risorse aggiuntive importanti che possono aiutare la ripartenza”.
“Il mare non è uno strumento di collegamento ma è una preziosa risorsa economica – dichiara Sebastiano Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare – eppure le competenze sono frammentate tra più Ministeri e Dicasteri che fanno fatica a dialogare tra loro. Il comitato interministeriale appena insediato potrà avviare un processo di riforma che, ci auguriamo, sarà rapido nello svolgimento del proprio lavoro. Il dialogo con i Sindaci delle città marine sarà fondamentale anche e soprattutto con il contributo dei 35 Sindaci delle isole minori, isole da cui io stesso ho radici”.
Gilberto Picchetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, interviene così: “Il richiamo alla comunità è importante soprattutto in questa fase post pandemica. Le tante azioni che abbiamo davanti saranno prioritarie nei prossimi mesi, queste stesse azioni sono fondamentali affinché le risorse del Pnrr siano utilizzate tutte per rendere coerente il percorso. La sfida non è solo nei programmi, ma è la sfida di un intero Paese, per lo sviluppo di tutti i territori”.
Chiude il dibattito Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, dichiarando: “Migliorare le sinergie con le amministrazioni locali, dare maggiore assistenza ai Comuni, mirare diversamente gli investimenti per arrivare al risultato di completare al più presto il cablaggio dei territori e completare la digitalizzazione del Paese. Siamo pronti a collaborare con i Sindaci e con gli Amministratori locali. Nei prossimi giorni presenteremo un accordo che stanzia cinque milioni da spendere nei prossimi anni nei Comuni”.