Agrivoltaico in Italia: L’innovazione che unisce agricoltura ed energia solare!
L’agrivoltaico rappresenta una soluzione all’avanguardia per affrontare le sfide dell’agricoltura e dell’energia sostenibile. In Italia, questa tecnologia si sta diffondendo grazie a normative ad hoc e concreti vantaggi avvalorati da studi economici e scientifici, vediamo insieme quali sono.
1. Conto Energia e Decreto F.E.R.: due sistemi di incentivazione statale rivolti alle aziende agricole per la produzione di energia da fonti rinnovabili come l’installazione di impianti fotovoltaici, eolici o altre fonti rinnovabili, consentendo alle aziende di generare energia pulita e risparmiare sui costi energetici. Offrono vantaggi economici, aumentando la redditività a lungo termine.
2. Incremento delle rese: nel contesto dell’agrivoltaico si riferisce al vantaggio ottenuto dalle aziende agricole attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui terreni coltivati. Questo approccio consente di sfruttare lo spazio disponibile in modo duplice: producendo energia solare e mantenendo le attività agricole sotto i pannelli solari.
Grazie alla disposizione degli impianti fotovoltaici sopra le coltivazioni, l’ombreggiamento parziale creato può favorire alcune colture, offrendo condizioni climatiche ottimali. Questo può portare a un “incremento delle rese” agricole, in quanto le piante beneficiano di un microclima più fresco e umido, riducendo la necessità di irrigazione e mitigando gli stress termici.
L’agrivoltaico rappresenta quindi un modello sinergico in cui l’energia solare e l’attività agricola si combinano per massimizzare i benefici su entrambi i fronti, contribuendo a un aumento della produzione alimentare sostenibile e alla generazione di energia pulita.
Questo approccio consente di massimizzare l’uso dello spazio, ottenendo reddito sia dal settore energetico che da quello agricolo. La doppia redditività è quindi una strategia win-win in cui la produzione di energia pulita e l’agricoltura si combinano per offrire vantaggi economici e sostenibili alle aziende agricole.
L’agrivoltaico in Italia ha suscitato un crescente interesse poiché l’associazione tra produzione energetica e agricoltura può contribuire sia all’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra che a una maggiore resilienza del settore agricolo ai cambiamenti climatici.
Numerosi studi e ricerche, ad esempio quelli di ADEME (Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia) e FRAUNHOFER ISE (Istituto tedesco specializzato in attività di ricerca e innovazione nel campo delle rinnovabili), hanno analizzato l’efficacia dell’agrivoltaico, dimostrando come questa pratica possa avere un impatto positivo sul miglioramento delle rese delle colture, sulla riduzione dell’uso dell’acqua e la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.
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