La nuova tecnologia dell’idrogeno verde è italiana
In occasione della Hannover Messe Industrytechnik è stata presentata in anteprima mondiale la nuova tecnologia AMSE (Alkaline Membrane Solid Electrolyte) per l’idrogeno green, appena brevettata. La particolarità? Non utilizza metalli preziosi e permette una produzione semplificata.
Ad annunciarlo è H2Energy, l’unica azienda italiana che possiede già un impianto di produzione di idrogeno green, spiegando che questa nuova tecnologia è in fase di sviluppo nei suoi laboratori.
“Il primo camino in costruzione può generare fino a 200 kW e rappresenta una novità mondiale per la tecnologia delle membrane alcaline”, spiegano i vertici dell’azienda cremonese.
Le prossime fasi di sviluppo prevedono la costruzione di 20 impianti con elettrolizzatori MW e multi-MW e la realizzazione di nuove macchine con l’innovativa tecnologia di AMSE.
Cos’è una cella elettrolizzatore?
Un elettrolizzatore (o cella elettrolitica) è un dispositivo elettrochimico alimentato elettricamente che divide le molecole d’acqua in presenza di un elettrolita e di una membrana per separare l’idrogeno dall’ossigeno. Un circuito idraulico fornisce idrogeno al serbatoio e l’ossigeno può anche essere recuperato o rilasciato nell’ambiente.
Pertanto, l’elettrolisi dell’acqua per produrre idrogeno richiede un impianto di produzione (comprensivo di un certo numero di celle di elettrolisi, circuiti idraulici e serbatoi) ed energia elettrica. All’attuale potenza del sistema, sono necessari 55 kWh di elettricità per produrre un chilogrammo di idrogeno. In futuro, con una migliore produzione, 45 kWh potrebbero essere sufficienti.
Cosa si intende per idrogeno verde?
L’idrogeno verde è definito come un gas ottenuto con energia da fonti rinnovabili (come fotovoltaico ed eolico) perché evita il rilascio di CO2 nell’atmosfera durante la produzione. Si contrappone all’idrogeno grigio, che viene prodotto attraverso l’uso di gas naturale o carbone, e all’idrogeno blu, che, pur caratterizzato da basse emissioni di carbonio, viene creato attraverso l’uso di fonti non energetiche rinnovabili, come il nucleare.
A cosa serve e perché è importante?
L’idrogeno verde è una versione pulita dell’idrogeno che può essere utilizzato come combustibile per automobili e veicoli da trasporto leggeri, per alimentare computer e nell’industria pesante.
La diversità degli usi e delle potenziali applicazioni ha spinto l’Europa ad aumentare gli investimenti nella produzione di idrogeno verde, rispettare gli impegni presi nell’accordo di Parigi e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.