Il Ministro Pichetto Fratin in Lussemburgo: “Consiglio Energia il 24 novembre”
In tema di idrogeno il Ministro ha spiegato che “l’Italia attribuisce alla ricerca nel settore dell’idrogeno un ruolo centrale nell’ambito del Pnrr, data la sua importanza nel plasmare il futuro dei mercati dell’energia, garantendo gradualità, flessibilità e condizioni di parità tra gli operatori. Riteniamo che la fase di avvio del nuovo mercato dell’idrogeno – ha continuato – sia un’operazione complessa di grande rilevanza per poter assicurare il successo degli sforzi di decarbonizzazione nell’ambito dell’Unione europea e degli Stati membri. L’applicazione sin da subito del modello di separazione proprietaria nel mercato dell’idrogeno – ha, inoltre, chiarito il Ministro – potrebbe ostacolare lo sviluppo, pertanto, proponiamo un approccio graduale, soggetto alla verifica da parte dell’autorità di regolazione dell’esistenza delle condizioni di mercato”.
Il Ministro ha poi espresso “apprezzamento da parte dell’Italia” riguardo alla direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici. “Il compromesso trovato dai ministri Ue rende un po’ più agevole la riqualificazione degli edifici esistenti non residenziali, consentendo di utilizzare il campionamento statistico per valutare la prestazione energetica degli edifici e consentendo di tenere conto delle ristrutturazioni fatte con i nostri piani nazionali di ripresa e resilienza – ha spiegato Pichetto Fratin – “Roma avrebbe gradito che si creasse un collegamento con i nostri obiettivi per il 2050 in linea con le strategie di ristrutturazione di lungo periodo”.
“Per quanto riguarda gli edifici residenziali esistenti – ha concluso il Ministro – la proposta della Presidenza rappresenta un compromesso, un equilibrio tra ambizione e fattibilità, in uno spirito quindi che possiamo accettare. Segnaliamo anche la possibilità di interventi che però non accentuino ulteriori inasprimenti degli obiettivi, in quanto non sarebbero compatibili e non saremo disponibili ad accettare un orientamento di questo tipo della direttiva”.