2024: Rincari energetici? La speculazione sui prezzi non c’entra!
E’ bene chiarirlo subito e senza fraintendimenti.
Nel 2024, la spesa energetica delle famiglie italiane è destinata a aumentare, ma non per scelta dei fornitori.
Nulla a che vedere con le dinamiche del 2022 e le tensioni sui mercati che hanno fatto registrare prezzi record delle materie prime, con ricadute pesanti sulla “component energia” della fattura, che nei mesi più critici ha raggiunto livelli mai visti.
Quest’anno i rincari riguarderanno la parte dei “costi fissi” della fattura energia, ovvero i costi passanti che ogni cittadino deve pagare come disposto dal Legislatore.
Le nuove delibere Arera che certificano gli aumenti.
L’ Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha aggiornato i corrispettivi su alcune componenti tariffarie fisse della fattura Luce e della fattura GAS a far data dal 1° gennaio 2024.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, le principali voci destinate ad incidere sulla spesa energetica sono: gli oneri di dispacciamento (Delibera 625/2023), gli oneri di sistema I° trim 2024 (Delibera 633/2023) e il rincaro dell’ARIM (che era stata sospesa per far fronte ai rincari energetici del 2022 e ripristinata in bolletta ad aprile 2023).
Per quanto riguarda il GAS, invece, sempre dal 1° gennaio 2024, la Legge di bilancio approvata dal Governo ha ripristinato i valori IVA ordinari, al 10% o al 22%, abolendo l’agevolazione al 5% in vigore dall’ultimo trimestre del 2021, che era stata introdotta anch’essa per stemperare i pesanti impatti della speculazione finanziaria sulle materie prime.
Quanto peseranno i rincari?
Per effetto delle azioni dispositive sopra citate, la forbice dei rincari potrà oscillare fra il 10 e il 15% sulla spesa energetica mensile.
Vale la pena sottolineare che gli aumenti non dipendono dai fornitori.
Nonostante la tendenza al ribasso dei prezzi sia stata confermata sia per l’energia che per il gas anche nel primo trimestre del ’24, saranno gli oneri di trasporto, di sistema e il ripristino dell’IVA integrale a pesare sulla spesa complessiva.